I biancocelesti interrompono la loro striscia positiva subendo la seconda sconfitta stagionale, proprio nella partita più significativa, in un match deciso dagli episodi e riguardo al quale il tecnico laziale Reya ha dichiarato: “Abbiamo giocato 11 contro 12”…
I primi a recriminare sono però i giallorossi che nel primo tempo si vedono annullare ingiustamente un goal del giovane Greco; oltre a questo le due squadre totalizzano solo un paio di occasioni per parte.
Al 53’ dopo un’ingenuità del difensore Dias, Simplicio tira verso la porta laziale e Lichtsteiner devia con un braccio: il tocco è involontario ma interrompe un’azione importante, giusto concedere il penalty e Borriello lo trasforma con la complicità di Muslera, non certo impeccabile nell’occasione visto che la palla gli passa sotto il corpo. Il secondo goal arriva nel finale di gara e ancora dagli undici metri: Vucinic spiazza Muslera ma c’è l’impressione che Baptista accentui molto la caduta sull’intervento di Dias punito dall’arbitro.
In mezzo ai due rigori la partita offre tante emozioni, tra le quali una traversa di Simplicio, un palo di Foggia e un’occasionissima sprecata da Hernanes, il tutto a far da cornice a 4 episodi dubbi in area romanista: 2 interventi col braccio, Floccari atterrato dopo che il pallone aveva scavalcato Mexes, ma soprattutto una trattenuta netta di Riise che non permette a Mauri di spingere la palla in rete ad un metro dalla porta.
La maggiore preoccupazione da parte dei biancocelesti è quella di essere uscita senza punti da una partita importante giocata praticamente alla pari con gli avversari, visto che ora il mIlan insegue a –2.
La speranza è che la squadra si riprenda già nel turno infrasettimanale che mercoledì la vede impegnata a Cesena.
MARCO G.