vittoria consecutiva tra campionato e Champions, terza partita senza subire gol. Questi sono i numeri più significativi del Milan targato Allegri, targato Ibrahimovic e di nuovo targato Ronaldinho. Lo svedese e l’asso brasiliano sono gli autori dei due gol con i quali il Milan si sbarazza dell’Auxerre, nella quinta giornata del girone G di Champions League. Un secco 2 a 0, come quello dell’andata, che consente al Milan di qualificarsi con una giornata d’anticipo agli ottavi della massima competizione europea, alle spalle del Real Madrid, vittorioso 4 a 0 ad Amsterdam contro un anonimo e irriconoscibile Ajax.
Il Milan controlla la partita per tutti i 90 minuti, rischia pochissimo, sfiora il gol in finale di primo tempo con uno sciupone Gattuso e nel secondo tempo colpisce. Ibrahimovic fa reparto da solo, si permette anche di lanciare Abate sulla destra, il destro di Robinho su assist del terzino viene ribattuto dalla difesa francese. Preludio al gol che arriva al 64°: Ibra dà il via all’azione smarcando di tacco Seedorf, lo stesso Ibra raccoglie una corta ribattuta della difesa scagliando col destro numero 47 il pallone sotto l’incrocio; fossero tutti così gli uomini non-decisivi in Champions. Forse il Milan degli ultimi tempi è Ibra-dipendente; forse: Ibra esce all’85° per lasciare posto a Ronaldinho. Nel frattempo l’Auxerre tiene palla, ma punge poco, praticamente non prende mai lo specchio della porta. Troppo poco per colpire questo Milan, attento in ogni reparto. Ronaldinho, proprio lui, 5 minuti dopo il suo ingresso in campo, chiude la partita: Robinho di tacco si libera della difesa francese e “apparecchia” per il colpo da biliardo del compagno di nazionale, sinistro nell’angolino e partita al sicuro.

Marco R.