E’ stato un anno difficile per Leonardo. Sia perchè l’allenatore era alla prima esperienza e sia perchè il suo presidente è un esigente bongustaio del “giuoco” del calcio. Silvio Berlusconi è sempre rimasto della sua idea secondo cui il Milan possedeva una rosa alla pari di quella dei cugini e durante la stagione non ha risparmiato a Leo aspre critiche. Alla vigilia del finale di stagione il patron è toranto a tuonare in occasione di una cena con alcuni senatori ricevuti a Palazzo Grazioli:
“Sì, andrà via. Il nuovo allenatore? Trattative in corso. Leonardo è stato troppo testardo, la squadra ha giocato male, comunque è una brava persona e un bravo allenatore”.
Le parole sono giunte fino alle orecchie di un incredulo Galliani che ha commentato:
“Non ci credo – ha detto l’ad - non è possibile che Berlusconi abbia detto che Leonardo non allenerà più il Milan“.
La situazione in casa rossonera pare essere sempre più confusa e anche le certezze socetarie di una volta sembrano essere sparite. I tifosi rossoneri soffrono nel vedersi lontano dal calcio che conta e l’approdo in finale dell’Inter ha reso ancora più ampia la contestazione che culminerà con una manifestazione davanti alla sede di via Turati.