Lazio – Inter: 7 mesi dopo. Stesso stadio, stesse squadre, stati d’animo completamente diversi. Il 2 maggio scorso una Lazio passiva spianava la strada allo scudetto nerazzurro, sprofondando sotto i colpi di Samuel e Thiago Motta. Stavolta è tutta un’altra storia: la Lazio vuole i 3 punti per agguantare, almeno per una notte, la vetta della classifica; l’Inter cerca continuità dopo le vittorie contro Twente e Parma, in modo da affrontare l’imminente Mondiale per Club con serenità . Biancocelesti al completo con il tridente Hernanes, Zarate, Floccari; nerazzurri con la sorpresa Natalino a destra e Muntari a centrocampo. La partenza della Lazio è decisamente migliore. Al 19° va vicino al gol con Floccari e Mauri, le cui conclusioni vengono respinte prima da Cordoba e poi da Zanetti. Il gol non tarda ad arrivare: al 27°, sugli sviluppi di un calcio d’angolo Hernanes svetta su tutti, Castellazzi respinge corto e Cambiasso, nel tentativo di allontanare, carambola il pallone sul petto di Biava e finisce in rete. Pochi minuti dopo un affaticamento toglie dai giochi Stankovic, al suo posto Thiago Motta, che prova immediatamente ad impensierire un attento Muslera dalla distanza. Il primo tempo finisce senza una vera reazione dell’Inter. Pandev è anonimo, Sneijder un fantasma, la Lazio ricomincia come aveva finito e lo scatenato Zarate infiamma il pubblico. al 52° è ancora Hernanes a propiziare il gol del raddoppio, il suo lancio trova impreparato il giovane Natalino, non Zarate che con un dolce pallonetto supera Castellazzi: 2 a 0 che potrebbero diventare 3 se prima Floccari e poi Mauri non sciupassero a pochi passi dal portiere nerazzurro. L’Inter, scampato il pericolo, prova ad accorciare le distanze. Pandev trova il gol dell’ex dopo una penetrazione in area. Al 41° Cordoba potrebbe addirittura pareggiare, ma Muslera, d’istinto, manda in calcio d’angolo. Sarebbe stato ingiusto per la Lazio subire il pareggio; molto più veritiero è il risultato dopo che Hernanes, ancora lui, a un minuto dal 90°, insacca dal limite un calcio di punizione trovando la complicità di un non impeccabile Castellazzi. Nei minuti di recupero c’è tempo solo per Snejider di confermare il suo periodo no: la sua traversa a portiere battutto lascia il risultato sul 3 a 1. La Lazio agguanta il Milan in vetta alla classifica, l’Inter rimane a -7 e Benitez??? Il povero Rafa dovrà aspettarsi un’altra settimana con i riflettori puntati su di lui.
Lazio da urlo, Inter KO
Scritto da Roccuzzo il dicembre 4th, 2010