Si concludono nel peggiore dei modi le avventure di Sampdoria e Juventus in Europa League, entrambe eliminate con un turno d’anticipo. La Samp perde in casa 2 a 1 contro il PSV: inutile il vantaggio di Pazzini a fine primo tempo; decisive la doppietta di Toivonen e la contemporanea vittoria del Metalist contro i modesti ungheresi del Debreceni. Alle 21:05 la Juve, nel gelo di Poznan (-13° la temperatura a inizio partita), pareggia 1 a 1 contro il Lech: padroni di casa in vantaggio al 12° con il solito Rudnevs, autore di 4 reti in due gare ai bianconeri, e pareggio a 5 minuti dalla fine di Iaquinta. La Juve saluta dunque l’Europa League dopo 5 pareggi in altrettante gare. Gioiscono Lech Poznan e Manchester City, vittorioso 3 a 0 contro il Salisburgo (Balotelli doppietta).
Negli altri gironi spicca la caduta interna dell’Atletico Madrid contro l’Aris di Hector Cuper: 2 a 3 il finale e discorso qualificazione rimandato all’ultima giornata. Qualificazione rimandata all’ultima giornata anche per una tra Lille e Gent, impegnate, nell’ultimo turno, nello scontro diretto per il 2° posto nel girone C alle spalle dello Sporing Lisbona. Qualificazione al sicuro, invece, per Stoccarda e Young Boys (4 a 2 per gli svizzeri in serata) e per lo Zenit di Spalletti. Domani si torna in campo con Napoli e Palermo alla ricerca di punti importanti per proseguire il sogno qualificazione.