38 anni dopo l’Inter torna a disputare una finale di Champions. Gli uomini di Mourinho evitano la tanto temuta “remontada blaugrana” e il 22 Maggio a Madrid si giocheranno la coppa contro il Bayern di Robben (con Ribery squalificato) da favoriti. Al Camp Nou l’Inter perde per 1-0 al termine di una partita che ha visto il Barca all’attacco dal primo minuto e i nerazzurri difendersi con grande ordine alzando un vero e proprio muro davanti a J. Cesar.
Al 30′ la partita rischia di prendere una brutta piega con Motta (già ammonito) che viene espulso per una presunta manata a Busquets e lascia l’Inter per un’ora in 10 uomini. La squadra di Mourinho si chiude a riccio e nonostante la continua pressione del Barca subisce gol solo all’83 esimo da Piquè (in sospetto fuorigioco). L’assalto finale del Barcellona è da cardiopalma con la squadra più forte del mondo che cerca il gol qualificazione in tutti i modi. Nel recupero è Bojan a far esplodere i 90mila del Nou Camp ma l’arbitro annulla per un involontario fallo di mano di Yaya Tourè. Al triplice fischio si scatena la gioia nerazzurra a Barcellona con un Mourinho-show e a Milano con la gente che scende per le strade a festeggiare gli “EROI”. L’Inter ora sogna il triplete ma soprattutto un coppa da riportare in Via Durini dopo 45 anni.