Il destino di ogni uomo di calcio è quello di potersi pentire a distanza di anni per scelte fatte nel passato. A volte capita che un giocatore visionato e quasi ingaggiato sfumi per vari motivi. Questa è la routine a cui ogni presidente va incontro. Il discorso è leggermente diverso quando si parla di una società di medio livello, il Genoa, del suo presidente, Preziosi, e del giocatore più forte del pianeta , Leo Messi:
“Avevamo avuto la possibilità di prendere Messi, lo seguivamo 8 anni fa e già ai tempi era un fenomeno, aveva tocchi di palla che solo i campioni possono avere. Abbiamo deciso di non prenderlo per varie situazioni e il Barcellona ha fatto il colpo. C’era tutta una situazione che impegnava la società a fare determinate cose perchè era minorenne. Quasi nessuno prende giocatori a 13-14 anni per fargli fare tutta la trafila. Lo abbiamo perso così. Rammarico? Certo, avremmo sistemato i bilanci per 30 anni, però allora il fenomeno non sono stato io ma un direttore sportivo”.
Grande rammarico dunque per i tifosi del Grifone che avrebbero potuto vedere la “pulce” solcare il campo di Marassi. Nonostante questo Preziosi ha portato in alto la squadra rossoblù e i tifosi possono stare tranquilli per quanto riguarda il futuro del club.