La seconda partita del gruppo E vede il Giappone trionfare per 1 a 0 sul Camerun; il livello tecnico della partita è assolutamente inadatto ad un palcoscenico come il mondiale, le due formazioni più che dare vita ad un incontro, si scontrano a centrocampo producendo una serie infinita di errori, palloni scagliati al vento o improbabili soluzioni personali. il Giappone mostra una qualità maggiore solamente sulla propria ala destra dove l’accoppiata Honda – Matsui riesce a mostrare anche rari sprazzi di calcio come in occasione del gol del vantaggio: E’ il 38 del primo tempo quando Matsui defilato sulla destra trova con un preciso traversone Honda sul secondo palo che ha il tempo di stoppare e battere Hamidou. Nel secondo tempo Eto’o prova a dare la scossa, si sacrifica e propone buoni spunti ma predica nel vuoto. Da segnalare una traversa di M’Bia che fa tremare la formazione nipponica. La formazione africana vista oggi però non merita certo la nomea di ”leoni indomabili” e merita la sconfitta.
Matsui(7): l’ala nipponica mette lo zampino in ogni buona azione offensiva, è l’unico giocatore in campo che sembra saper trattare il pallone come merita. A nostro avviso il migliore in campo.
Honda(7): il giocatore del Cska Mosca è l’uomo partita, regala tre punti al Giappone, un tesoro inestimabile che potrebbe portare gli asiatici ad essere la sorpresa del girone E.
Eto’o(6): non gioca una partita eccezionale ma ci mette l’anima e lavora di gambe e polmoni, come spesso ha fatto in questa stagione, peccato che a capitalizzare il suo lavoro non ci sia Milito ma Webò e la differenza è il motivo della sconfitta. Salvatelo!
Hamidou(5): Il pallone porterà sicuramente difficoltà maggiori ma il portiere del camerun ci mette del suo. Non trasmette mai sicurezza alla difesa.
Webò(4): l’attaccante del Maiorca è in giornata no, non azzecca un pallone e vanifica anche i pochi palloni buoni che arrivano dalle sue parti. Per sperare in una qualificazione agli ottavi il Camerun avrà bisogno di ben altro potenziale offensivo.