Germania-Inghilterra è incominciata nell’esatto istante in cui i tedeschi hanno abbandonato vittoriosi il terreno di gioco nell’ultima decisiva sfida contro il Ghana.
Nemmeno il tempo di festeggiare che la mente di entrambe le formazioni era già concentrata sulla supersfida che darà probabilmente vita all’ottavo di finale più importante del torneo.
Se i giocatori si sfideranno sul rettangolo di gioco solo Domenica 27, le due nazioni hanno già dato il via alle ostilità a suon di provocazioni e dichiarazioni tutt’altro che diplomatiche, che hanno occupato le prime pagine dei rispettivi tabloid e quotidiani.
“La seconda maglia nera della Germania ricorda molto la divisa nazista delle ss” è stata una delle infelici frasi comparse su diverse prestigiose testate britanniche, “quando vedo gli inglesi, vedo sempre cose che c’entrano poco o niente con il calcio” è stata la piccata replica del leader tedesco per eccellenza Franz Beckenbauer, a testimonianza del fatto che certe rivalità sembrano proprio intramontabili.
Storicamente il rapporto tra inglesi e tedeschi ha iniziato a deteriorarsi nel tardo ottocento quando il calcio doveva ancora nascere e muovere i primi passi in Europa, all’epoca motivo di discussione era il commercio e il predominio navale.
Se la fine dell’800 è un periodo generico ed impreciso, l’inizio della rivalità calcistica fra Germania e Inghilterra ha una data e un luogo ben determinato: Londra, 30 luglio 1966.
I padroni di casa inglesi trovano un’incredibile vittoria ai danni dei tedeschi per 4 a 2, i britannici conquistano così il loro primo e momentaneamente unico mondiale sfruttando un incredibile abbaglio della terna arbitrale capace di convalidare un gol fantasma(le telecamere confermarono che il pallone non superò interamente la linea di porta) in un momento decisivo della partita.
La sconfitta fu un tremendo colpo per la Germania, alla ricerca del secondo titolo mondiale dopo quello conseguito nel 54, in quello che ancora oggi molti definiscono il “Miracolo di Berna”(dal quale è stato tratto l’omonimo film).
Tuttavia i tedeschi da quel 66 hanno sfruttato al meglio le diverse possibilità di vendicarsi sui rivali d’oltre Manica, le vittorie di maggior prestigio furono conseguite nel mondiale del 1990(Italia) in semifinale, dopo 180 minuti e il risultato inchiodato sull’1 a 1, furono i calci di rigore a portare in finale i teutonici bravi poi ad imporsi sull’Argentina facendo loro la coppa.
Sei anni dopo la storia si è ripetuta ad Euro96(Inghilterra), tedeschi e inglesi si ritrovano nuovamente in semifinale e ancora i rigori aprono le porte della finale agli uomini dell’allora commissario tecnico Vogts ed ancora una volta i bianchi di Germania trovano il successo grazie alla doppietta di Oliver Bierhoff.
L’ex giocatore Seeler ha affermato che l’inevitabile attenzione che il big match catalizza su di sé è in parte dovuta alla filosofia di entrambe le nazionali, la ricerca della vittoria attraverso la lotta è sicuramente un aspetto comune alle due rivali forse molto più simili di quanto si possa credere.
Ecco perché Germania-Inghilterra non è semplicemente un ottavo di finale ma l’ennesimo faccia a faccia fra due grandi nazionali che hanno scritto pagine importanti di questo sport, ecco perché Domenca 27 il mondo si fermerà ad assistere all’ennesimo capitolo di una rivalità senza fine.
Manuel C.