“Spero di rimanere qui, ma sono ancora per metà del Genoa. Campionato, Champions, Coppa Italia: perchè porsi limiti? Se va bene faccio un altro tatuaggio sul braccio sinistro e se segno il gol dello scudetto tenetevi pronti: ballerò in campo come Michael Jackson”.
Parole e pensieri di Kevin Prince Boateng, guerriero del Milan di Allegri. Proprio l’allenatore toscano è il principale fautore dell’ascesa del numero 27 ghanese. Inserito nel ruolo di trequartista con licenza di offendere, l’ex Portsmouth si sta rivelando essenziale per la capolista. La sua capacità di spaccare le partite è sotto gli occhi di tutti e a farne le spese è stato il Napoli nel
posticipo che ha permesso ai rossoneri di allungare in classifica. Tutti questi motivi ne hanno fatto un idolo della tifoseria ma le recenti dichiarazioni potrebbero elevarlo ad icona del club più titolato al mondo. Insomma non ci resta che attendere e vedere se il balletto alla Michael Jackson andrà in scena sul campo di San Siro oltre che negli spogliatoi in cui il centrocampista si esibisce solitamente per il sollazzo di Ibra e compagni. In realtà  “il Boa” il gol scudetto potrebbe averlo già segnato lunedi scorso ma, cosa ancor più importante, ha sicuramente segnato nel cuore dei tifosi milanisti.