Il centrocampista dell’Arsenal e della nazionale spagnola Cesc Fabregas racconta il suo infortunio al perone patito mercoledi nell’andata dei quarti di finale di Champions League contro il Barcellona. Fabregas sarà ora costretto a saltare il ritorno al Camp Nou in una partita importantissima per i Gunners e speciale per lui che viene dal vivaio catalano:
“Quando Puyol mi ha chiesto di calciare il rigore ho pensato soltanto a colpire il più forte possibile. Ma l’agonia è iniziata dopo, quando sono andato a raccogliere il pallone. Riuscivo a malapena a camminare, ma sono rimasto in campo perchè avevamo finito i cambi, e quella partita era troppo importante. Ho sempre sognato di giocare al Camp Nou con l’Arsenal, non ho mai nascosto che il Barcellona per me è un club speciale. Alla vigilia sapevo di non essere al top, ma per nulla al mondo avrei rinunciato a giocare, e se mi chiedessero di tornare indietro farei le stesse cose. Ho il cuore spezzato, non potrò aiutare i miei compagni. Ma prometto che il tifo da bordocampo sarà ancora più grande”.
Dopo la prima diagnosi si è parlato di stagione finita per il centrocampista di Wenger con un probabile recupero solo per i Mondiali in Sudafrica. Potrebbe essere stata quella con il Barca l’ultima apparizione del catalano all’Emirates Stadium visto il grande interesse attorno a lui che potrebbero riportarlo in maglia azulgrana o addirittura alla corte di Mourinho (magari con Balotelli come parziale contropartita tecnica).